Think Red
Avete mai provato a dare fuoco a un getto d’acqua? In America l’hanno fatto e come risultato hanno ottenuto fiamme alte e incontrollabili. Una Candid Camera studiata per l’occasione, qualcuno potrebbe pensare. Le risate si spengono quando ci rende conto del dramma presente nel sottotesto.
L’acqua, in numerosissime zone degli States è inquinata dalle sostanze nocive impiantate nel sottosuolo insieme ad acqua e sabbia per permettere il “fraking”, processo successivo alla trivellazione dei pozzi di gas naturale per spaccare il terreno e facilitare la risalita di questa risorsa. Le grandi industrie si fanno forti delle loro capacità affabulatorie, belle parole riguardo il futuro del continente capace di non chiedere fonti energia a partner esteri. Detta così, chi non sarebbe entusiasta di donare le proprie terre per estrarre un tesoro che permetterebbe al proprio paese di diventare ancora più potente? Un’azione patriottica coi controfiocchi.
Il regista Josh Fox cerca di smascherare tanta positività armandosi di una telecamera e cominciando a girare gli Stati Uniti per documentare senza riserve le testimonianze di coloro che si ritrovano a convivere a trecento metri con la fonte delle loro disgrazie.
Ad un certo punto le sostanze vengono elencate con il medesimo tono di voce, come se si stessero leggendo gli ingredienti su una confezione di merendine. Diventa una nenia martellante, una cadenza che trapana le orecchie, come se il veleno delle sostanze riuscisse a filtrare attraverso le parole e ci procurasse una forte emicrania.
Messa da parte la lezione Michael Moore, qui il giovane cineasta costruisce la sua storia attraverso un tocco tutto particolare, centrando in pieno lo stile documentaristico tra spezzoni di telegiornali, interviste a testimoni, interventi in prima persona, senza contare riprese frettolose, angoli strani e un costante movimento sussultorio della macchina da presa che a volte fa addirittura capolino nel quadro. Insieme a tutto questo la singolarità del regista sta nel raccontare la propria lotta per la ricerca della verità come se spesso ci trovassimo all’interno di un documentario naturalistico della National Geografic. Si tratta dell’inno d’amore da parte dell’amante del fiume rivolto a chi non vuol sentire il lamento della terra ammalata, infettata dall’ingordigia umana, attratta solo e unicamente dallo sporco dio denaro. Premio Speciale della Giuria al Sundance 2010, alle immagini fanno da sottofondo discreto solamente le parole del loro autore, accompagnato a volte dalla stridula voce di un violino e da quella pizzicata di un vecchio banjo.
GasLand [id., USA 2010], REGIA Josh Fox.
CAST Josh Fox, Dick Cheney, Pete Seeger, Richard Nixon, Aubrey K. McClendon.
SOGGETTO Josh Fox.
Documentario, durata 107 minuti.