INEDITO – USA/CANADA 2011
Se l’amore resiste alla pioggia
Stella e Dotty sono una coppia che da trentun’anni condivide l’esistenza e adesso anche la vecchiaia. Sul cielo di Maine – azzurro e sconfinato, ma sempre bello da guardare nonostante la cecità di Dotty – si abbatte un nubifragio.
Premio del pubblico al Some Prefer Cake Filmfestival di Bologna, il film di Thom Fitzgerald – già vincitore di numerosi premi all’estero – sfuma i toni del dramma in quelli della commedia, senza che questa si trasformi mai in farsa. Avvalendosi del road-movie, un genere forse abusato, il regista architetta una trama dalla struttura classica, in cui una nipote (più cieca della nonna) minaccia l’unità della coppia, cercando di rinchiudere Dotty (Brenda Fricker) in un ospizio a seguito di un incidente domestico e strappandola così dalle braccia della compagna. A Stella (una Olympia Dukakis anziana ma combattiva, col cappello da cowboy e dal parlare scurrile) non resta che organizzare il rapimento e mettersi in viaggio verso il Canada, per legittimare l’unione con la compagna. Si apre così una parabola più ampia su quello che sarà l’ultimo viaggio delle due donne, tra musiche country e paesaggio on the road: una riflessione retrospettiva sul senso della legalizzazione di un’unione, tra cavilli burocratici e scelte di vita. Grazie all’ironia che accompagna le avventure delle due protagoniste, che sulla strada per la Nova Scotia incontreranno il giovane ed eccentrico Prentice, l’immagine della senilità ne esce rinfrescata alleggerendo tutte le tematiche che il film, con sua solidità strutturale, riesce a sollevare. La malattia, il fine vita, la cecità, l’insofferenza verso le necessità della terza età incrociano così la sessualità, facendo di Cloudburst l’ennesimo film che porta sullo schermo le ansie legate a problematiche tanto più considerate all’estero quanto più tenute lontano dall’attenzione pubblica italiana. Evitata la retorica del dramma, Fitzgerald racconta una storia d’amore che alterna lacrime e riso, ironica e tragica come la vita stessa, e sfuma i toni del film di una sommessa malinconia. Un po’ come il cielo del Maine che, dall’azzurro della mattina, svanisce nel rosso del tramonto. E poi si dissolve nel buio della notte.
Cloudburst [id., USA/Canada 2011], REGIA Thom Fitzgerald.
CAST Olympia Dukakis, Brenda Fricker, John Dunsworth, Kristin Booth.
SCENEGGIATURA Thom Fitzgerald. FOTOGRAFIA Thom Harting. MUSICHE Jason Michael MacIsaac, Warren Robert.
Commedia drammatica, durata 93 minuti.