Il dentro e il fuori
Giuseppe Piccioni con Il rosso e il blu racconta la scuola attraverso molteplici sottotesti, parlando di precarietà, mancanze strutturali, professori ormai disillusi e giovani supplenti che vogliono cambiare le cose entrando nelle vite dei loro studenti, nelle loro storie personali e familiari, cercando di aiutarli.
Ma, come dice la preside Giuliana al giovane prof. Giovanni Prezioso, supplente di italiano, “c’è un dentro e un fuori, e noi ci occupiamo del dentro”. Eppure non è una sentenza da disinteressata o fredda dirigente scolastica, appare più come un discorso per la sopravvivenza, perché lasciarsi coinvolgere dai propri allievi (e da una di esse in particolare) influenza il giudizio professionale e l’esistenza dell’insegnante più ben intenzionato. Come rivela il vecchio e stanco professore Fiorito (il sempre eccezionale Roberto Herlitzka), “tanti ne passano e tanti si susseguono”: ad un certo punto ti abitui a loro, al loro egoismo e alla loro “stupidità”, e ti rassegni ad insegnare e basta. Adattando l’omonimo romanzo di Marco Lodoli assieme a Francesca Manieri, il regista dirige magistralmente un cast non omogeneo che ben rende le caratterizzazioni e le molteplici sfaccettature dei diversi personaggi, senza mai cadere nella banalità o nella retorica che questo tipo di storie possono facilmente contenere. Il rosso e il blu non cede a facili cliché, anzi sembra che nel finale voglia remarci contro, quando ci si può aspettare che Giuliana adotti il giovane rimasto senza madre che dorme in palestra, o che il nuovo supplente ceda alle tentazioni della studentessa che non dimostra la sua minore età, bella e sfacciata ma dall’animo sincero e dolce. Invece, la preside che ha deciso di non avere figli (nemmeno un cane e un gatto) non rinuncia alla sua identità ma trova un amico in più, qualcuno da seguire senza diventarne la madre. Prezioso invece scopre come sia facile cambiare giudizio, farsi influenzare, come sia difficile anche resistere a giovani donne che crescono troppo velocemente, ma non cede e non si trasforma in nessun personaggio mocciano o mucciniano. Per fortuna.
Il rosso e il blu [Italia 2012] REGIA Giuseppe Piccioni.
CAST Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Roberto Herlitzka, Silvia D’Amico.
SCENEGGIATURA Giuseppe Piccioni, Francesca Manieri (dal romanzo Il rosso e il blu di Marco Lodoli). FOTOGRAFIA Roberto Cimatti. MUSICHE Ratchev & Carratello.
Drammatico, durata 98 minuti.