DVD – USA 2011
Cassaforti, soldi sporchi e un amore non corrisposto
Kyle Miller (Nicolas Cage) è un commerciante di diamanti, molto più preso dal lavoro che dalla famiglia. Sarah (Nicole Kidman) è sua moglie e si ritrova a lottare per non vedere naufragare il proprio matrimonio, con una figlia adolescente da crescere. Ma quando un gruppo di malviventi irrompe in casa loro, le cose cambiano completamente.
Nonostante un cast composto da Nicolas Cage e Nicole Kidman, l’ultimo film di Joel Schumacher non ha trovato un distributore italiano. Uscito solo in poche sale cinematografiche americane ed europee, l’action thriller non ha riscontrato il successo sperato, né di pubblico, né di critica. Qualcosa non ha funzionato. In primis una sceneggiatura troppo banale e scontata. La classica famiglia americana ricca, con una villa lussuosa, un lavoro rischioso e una moglie bellissima. E naturalmente una figlia che viola le regole. Ma come molti sanno, questa è solo apparenza, perché dietro si nascondono segreti nascosti e confidenze violate. E quando i malviventi fanno irruzione nella casa, le cose precipitano, anche dal punto di vista cinematografico. I dialoghi sono ripetitivi, sfociando in un eterno botta e risposta (anche letterale) fra i rapinatori e gli ostaggi. Tutto ruota intorno alla cassaforte e ai soldi che essa dovrebbe contenere, ma anche a Sarah, che sembra sapere più di quello che dovrebbe. Iniziano a venire a galla, quindi, sospetti e ricordi. Ricordi legati principalmente a un amore non corrisposto, e non solo. Schumacher inserisce dei flashback, nel bel mezzo delle scene d’azione, per dare una svolta alla storia. Un espediente che non solo non porta a buoni risultati, ma che alimenta al contrario nuove perplessità e dubbi, mai chiariti del tutto a causa di un finale troppo affrettato e scontato. Un finale, quindi, che lascia lo spettatore con l’amaro in bocca perché le componenti per fare un buon film di genere c’erano tutte, eppure resta netta l’impressione che nessuno ci abbia creduto più di tanto. Trespass fallisce su tutta la linea: dalla sceneggiatura al regista, passando al cast, fino a scelte stilistiche elementari. Fra gli attori persi nel lusso della casa si salva, e solo in parte, Nicole Kidman, ma da lei si pretende ben altro.