Speciale 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
FUORI CONCORSO
Il ritmo della vita
Un altro documentario dedicato a un musicista per Jonathan Demme. Questa volta è il turno di Enzo Avitabile, versatile performer e compositore partenopeo, che Demme segue a Napoli nella sua vita quotidiana, riservando, come d’abitudine, grande spazio alle canzoni, filmate con grande maestria ed eseguite da Enzo assieme ad artisti di livello internazionale e di ogni provenienza culturale.
Tra questi, la palestinese Arnal Murkus, che canta con Avitabile la splendida Canta Palestina, dedicata a Vittorio Arrigoni, non l’unica canzone “impegnata” di Avitabile, autore anche di un brano sulla strage di Castelvolturno, le cui note, nel film, sono accompagnate da immagini di repertorio del terribile fatto di sangue.
È l’Avitabile uomo, non solo il musicista, a emergere dal documentario di Demme, per quanto i due aspetti siano difficili da distinguere: il percorso religioso di Enzo, la sua passione totalizzante per il jazz, per il sax, le persone che lo hanno conosciuto sin da giovanissimo, quando si aggirava per le strade di Marianella, sono le tessere di un mosaico che cerca di rappresentare la sua grande vitalità, il suo talento, la capacità di coniugare la tradizione della musica napoletana con i mille ritmi diversi del mondo.
Avitabile ci mostra come e dove lavora, ci presenta le sue due figlie e i loro partner, accenna alla moglie morta prematuramente. Ci racconta di aver avuto gravi problemi alla vista, che non gli hanno impedito di continuare a scrivere e suonare musica. La passione infantile e pura con cui Enzo illustra agli operatori di Demme il software che utilizza abitualmente per comporre i suoi brani, è strabordante, e così non solo assistiamo alle esecuzioni dei suoi brani, ma scopriamo anche come nascono dalla sua viva voce, con quali strumenti vengono eseguiti, quali influenze contengono.
Enzo Avitabile – Music Life è un film diretto e immediato, com’è, spesso, anche la musica di Avitabile. Un piccolo omaggio di Demme a una figura di sicura importanza nella scena musicale italiana contemporanea.