Immagini disturbanti
Un artista, durante la sua carriera, spesso si rifà ad un tema ricorrente o un’ossessione: Brian de Palma nel 1989 realizza Vittime di guerra, film che narra lo stupro, durante la guerra in Vietnam, subito da una giovane vietcong da parte di alcuni soldati dell’esercito americano; nel 2007 il regista porta Redacted alla 64a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, una sorta di “remake” del precedente titolo, questa volta ambientato durante la guerra in Iraq.
De Palma abbandona il mero racconto di finzione e, non potendo utilizzare materiale originale, la storia trova ispirazione in un avvenimento realmente accaduto, imitando le forme e i generi della comunicazione odierna per raccontare la vita dei commilitoni, il momento dello stupro e le relative conseguenze. L’analogia tra i due soggetti è un modo per attualizzare un fatto di cronaca e per sottolineare un marchio di fabbrica del regista americano: il voyeurismo e la manipolazione della nostra percezione. Se spesso nei film di De Palma siamo spinti a interrogarci sulla veridicità delle immagini, qui si aggiunge l’accumularsi di punti di vista e di linguaggi a rendere impressionante la difficoltà di “vedere”. Se per un thriller l’effetto di tante immagini e informazioni aiutano lo spettatore ad arrivare alla soluzione finale, qui l’abbondanza annulla i fatti siccome oggi tutti possono filmare tutto, “rieditando” poi la massa di informazioni. De Palma scende tra i soldati e con uno stile documentaristico si/ci regala dei momenti di vita che serviranno allo spettatore per farsi una propria opinione; alla fine però questa mediazione risulterà sterile perché impotente verso una censura che è sempre più presente. In Redacted c’è un finto documentario francese, le immagini della tv araba, dei cellulari, delle videocamere di controllo, il video on-line di un’esecuzione, e il tutto culmina nella sequenza finale con una micidiale galleria di immagini delle vere vittime. Un film che non vuole essere politico-hollywoodiano; con una narrazione distesa e naturale, desidera raccontare il deprimente paesaggio umano e morale di un gruppo di ragazzi in guerra volto a denunciare o meglio a “esibire” le cattive abitudini del sistema. Uno sguardo morboso e totale che cerca di sdebitarsi con una guerra che difficilmente è stata ancora rielaborata dall’America, a differenza invece del troppo “sfruttato” Vietnam, che ancora fa scalpore. La potenza di quelle immagini che sempre di più danneggiano il Cinema e mutano la sua funzione popolare.
Redacted[id., USA/Canada 2007] REGIA Brian De Palma.
CAST Izzy Diaz, Ty Jones, Rob Devaney, Mike Figueroa, Daniel Stewart Sherman, Patrick Carroll.
SCENEGGIATURA Brian De Palma. FOTOGRAFIA Jonathon Cliff.
Drammatico/Guerra, durata 90 minuti.