Da oggi e per una decina di giorni, Mediacritica si occuperà – oltre alle consuete rubriche – di seguire il Festival Amidei, abbreviazione per il Premio Internazionale Sergio Amidei, dedicato ai temi della scrittura e della sceneggiatura.
Si tratta, fin dalla nascita della testata, di una manifestazione apparentata a Mediacritica, cui dunque intendiamo dare lo spazio che merita. Vale la pena ricordare, infatti, che Mediacritica, oltre ad essere una rivista online che recensisce un’ampia gamma di film e prodotti mediali, si pone anche come marchio di qualità (sebbene il termine possa evocare scenari pubblicitari a noi del tutto alieni), che collabora e dialoga con alcune realtà nazionali. Mediacritica è già comparsa come partner di iniziative di nicchia come Donne senza macchina da presa a Bologna e lo stesso farà per altre manifestazioni in cui qualità e ricerca ci sembreranno tanto proficue da non accontentarci di seguirle come inviati bensì di apparentarci come media partner.
Detto questo, ne approfittiamo anche per comunicare ai lettori che cosa bolle in pentola. Anzitutto, ringraziamo la fedeltà dei lettori, che ci permette – anche in periodi di crisi cinematografica come quelli che stiamo vivendo e in assenza momentanea di veri e proprio fenomeni culturali – di tenere botta di fronte a un’offerta web sempre più ricca e di giorno in giorno sempre più agguerrita. In secondo luogo, preme sottolineare che giovani collaboratori della testata hanno assunto un ruolo redazionale più spiccato. Terzo, Mediacritica è un progetto di critica nato per lanciare e rafforzare il talento di nuovi critici. Dopo due anni in cui formazione e lavoro sul campo si sono intrecciati, ogni aspetto “didattico” verrà dimenticato per rafforzare e stabilizzare il gruppo di critici, i più maturi e affermati, che già scrive sulla testata. Ovviamente, la direzione è quella di una autonomia via via maggiore dentro la rivista da parte dei giovani critici, in direzione di una proposta sempre più dinamica e aggiornata nel panorama mediale contemporaneo. Restate sintonizzati, dunque, per un’avventura critica dal futuro appassionante.