Poliziotti in salsa rosa
Nell’omonima serie televisiva americana – conosciuta in Italia anche con il titolo I quattro della scuola di polizia – che oltre vent’anni fece conoscere al grande pubblico Johnny Depp, il “21 Jump Street” era un dipartimento segreto della polizia di Los Angeles specializzato in indagini che coinvolgevano minorenni: ogni agente della squadra doveva avere un aspetto da adolescente, caratteristica ideale per infiltrarsi nelle gang giovanili.
Chi si aspettasse però di rivivere le storie raccontate dalla fiction rimarrebbe sicuramente deluso perché 21 Jump Street (il film) con la serie tv di riferimento ha in comune solo il titolo e poco più. Interpretato da due astri nascenti di Hollywood, il duttile Channing Tatum (Guida per riconoscere i tuoi santi, Dear John) e il pacioccone e imbranato Jonah Hill (Suxbad – Tre menti sopra il pelo, L’arte di vincere), 21 Jump Street racconta infatti, in chiave caricaturale, le imprese di una improbabile coppia di sbirri che, per punizione, si ritrova trasferita in un’unità speciale e catapultata in un liceo, a caccia di una banda di spacciatori di droghe sintetiche. Subito il duo si rende conto che, nel volgere di pochissimi anni, il modo di pensare e agire dei ragazzi nei confronti della droga e del sesso sono totalmente cambiati e prima di misurarsi con i quasi coetanei lo dovranno fare con loro stessi per affrontare quei problemi esistenziali che pensavano essere ormai lontani. Infarcito di luoghi comuni che contraddistinguono molta parte della società americana, nel film la fanno da padrone un consapevole e a suo modo irresistibile linguaggio sboccato – che poi è lo steso in uso tra i teenager di oggi – e le manie borderline di genitori nevrotici e ossessivi; per non parlare dei professori liceali che, dipinti in modo non certo positivo, ne escono con le ossa rotte. Nel movimentato finale del film, forse memore del fortunato esordio, compare Johnny Depp nei panni di Tom Hanson, agente della narcotici (infiltrato naturalmente) che salva la vita ai suoi giovani e inesperti colleghi. Su tutto, merita una positiva segnalazione l’interpretazione di Channing Tatum che, arrivato al successo quasi per caso come ballerino nel fortunato Step Up, nel giro di pochi anni con disinvoltura (e bravura) si è cimentato in ruoli diversi e impegnativi caratterizzando al meglio i personaggi che ha portato sullo schermo. Prevediamo per lui una carriera in ascesa.
21 Jump Street [Id., USA 2012] REGIA Phil Lord, Chris Miller.
CAST Jonah Hill, Channing Tatum, Brie Larson, Dave Franco, Ice Cube.
SCENEGGIATURA Michael Bacall (tratta dall’omonima serie tv ideata da Patrick Hasburgh e Stephen J. Cannell). FOTOGRAFIA Barry Peterson. MUSICHE Mark Mothersbaugh.
Azione/Commedia/Poliziesco, durata 109 minuti.