Moralismi
Esistono film talmente perentori da non permettere alcun tipo di sfumatura riguardo a soluzioni tematiche; film a-dialettici, dunque, che partono da un problema già risolto per concludersi, ciclicamente, con la reiterazione apposita di questa stessa risoluzione.
Nulla di male, per carità, soprattutto quando più personalità si accingono a realizzare un prodotto, uniformandosi, dichiaratamente, ad un minimo comune denominatore. L’importante – come in tutte le operazioni creative – è dire cose interessanti, intelligenti, non banali.
Gli Infedeli riprende la cara vecchia struttura a episodi in un film collettivo, diretto da sette personalità differenti (Bercot, Cavayé, Courtes, Dujardin, Hazanavicious e Lartigau/Lellouche) e giocato, quasi interamente, sulle performance di due degli attori francesi più in voga del momento: Jean Dujardin e Gille Lellouche. Tema: l’infedeltà.
Nei sei episodi narrati, è il punto di vista maschile a dominare: uomini talvolta annoiati da una vita sentimentale monotona e senza stimoli, talaltra in cerca di una riaffermazione virile nel tentativo di portarsi a letto più femmine che possono. Si tratti di persone che cercano di svincolarsi dal decadimento fisico intrattenendo relazioni con giovani Lolite o di semplici sex addicted, niente qui si discosta dal consueto stereotipo del maschio insicuro, farfallone e, diciamolo, un po’ puttaniere. Nulla di nuovo, dunque, sul fronte.
Ma la donna? La donna, in realtà, occupa uno spazio rilevante solamente in due occasioni: una terapista di gruppo totalmente incapace di dirimere la condizione patologica dei pazienti, e una moglie – tanto annoiata quanto il marito – che auspica una svolta rivoluzionaria (ovviamente nel salotto di casa propria) nel rapporto di coppia, cercando di strappare al compagno una confessione di tradimento.
Nel percettibile odore di stantio che fa da padrone in questa simil-pochade, l’orgasmo simultaneo, reale e figurato, che apre e chiude il ciclo del film sembra proprio apprestarsi improrogabilmente a sostenere il solo messaggio morale che accompagna tutta l’operazione: tradire è male, ma se proprio bisogna farlo, lo si faccia con qualcuno che si ama. Amen.