Società e tecnologia allo specchio
Arriva in DVD la nuova mini-serie dell’autore televisivo britannico Charlie Brooker, popolare per i suoi show satirici sulla BBC. Realizzata attraverso la casa di produzione Zeppotron per Channel Four, Black Mirror è uno dei migliori esperimenti provenienti dalla TV pubblica del Regno Unito, a testimonianza di quanto essa sia vitale e sorprendentemente in crescita negli ultimi anni.
Grande esperto dei meccanismi televisivi, Brooker si era divertito a dissacrarli (con Screenwipe, Newswipe, How TV Ruined Your Life, You Have Been Watching), irridendo le banalità della TV generalista, il linguaggio dei canali d’informazione, il mondo dei talent-show. Se in Dead Set aveva portato gli zombie nella casa del Grande Fratello, la sua ultima creazione è una altra astuta e originale allegoria della società moderna messa alla prova dai nuovi media, assoggettata alle regole dello spettacolo e ossessionata dalla tecnologia. Questi, nell’ordine, i temi dei tre episodi che divisi in quattro parti e collocati in un ipotetico futuro, hanno cast, storie e ambientazioni differenti. In The National Anthem la principessa Susannah è stata sequestrata e il Primo Ministro inglese, messo sotto pressione dall’opinione pubblica, ha poco tempo per decidere se assecondare una quanto mai singolare richiesta di riscatto che lo coinvolge personalmente. 15 Million Merits racconta l’arrivo nel grande show televisivo del cittadino Bingham Madsen in un domani in cui si è costretti a pedalare una cyclette per acquisire i “Meriti” necessari a sopravvivere e si vive in futuristici box con maxi schermi a parete che trasmettono ininterrottamente bombardanti pubblicità. Conclude questo formato atipico per un prodotto seriale, The Entire History of You, dove l’ultimo prodigio tecnologico è un piccolo dispositivo impiantato dietro l’orecchio in grado di registrare le nostre memorie e di riprodurle in qualsiasi momento. Dopo una cena a casa di amici, Liam avrà il dubbio che la moglie lo tradisca e le chiederà di condividere i propri ricordi. Brooker, inscena tre storie cariche di suspense e piene di interessanti sfaccettature per ribadire con la stessa ironia che ha caratterizzato le sue opere precedenti le critiche ad una società telecratica sempre più spettacolarizzata, debole e paranoica nel rapporto con le nuove tecnologie. Questa volta però, lo fa confezionando un prodotto, più che televisivo, di ottima fattura cinematografica. Un dramma, costellato da un brillante umorismo nero, che sfrutta proprio quello che la TV demagogica dà quotidianamente in pasto al pubblico (un politico con le spalle al muro, un programma simile a X-Factor, una storia di gelosia e fedeltà) per costruire un gioco voyeuristico capace di generare il doppio effetto di compiacere e turbare lo spettatore.
Black Mirror [id., UK 2012-in corso] IDEATORI Charlie Brooker.
CAST Rory Kinnear, Daniel Kaluuya, Toby Kebbel.
Satira/Sci-Fi, durata 43-75 minuti (episodio), stagione 1.