Sky Classics, mercoledì 28 dicembre 2011, ore 22.50
La ragazza del pomeriggio
Tre anni dopo aver confezionato Sabrina, Billy Wilder ritorna sul grande schermo con Arianna, altro film incentrato su un personaggio femminile ugualmente tenace e romantico, ma sostituendo alla dolcezza un tono più ironico e pungente.
Ritornano i grandi occhioni sgranati di Audrey Hepburn, qui molto più maliziosi e molto meno innocenti nel costruire il personaggio di una giovane violoncellista, figlia di un detective privato, che si innamora di un maturo uomo americano sorvegliato dal padre a causa della sua fama di pericoloso donnaiolo. Abbandonando l’atmosfera fiabesca adottata in precedenza per raccontare la vittoria di una moderna Cenerentola che dal garage riesce a conquistare il cuore di un principe travestito da importante uomo d’affari, Arianna diventa una spudorata Cappuccetto Rosso che entra di sua spontanea volontà nella tana del lupo cattivo. Fingendosi esperta collezionista di uomini, costruisce intorno a sé un instabile castello di bugie, sostenuto solo dalla sua vasta fantasia e dal fatto che l’affascinante americano da cacciatore si scopre preda dell’inspiegabile attrazione provata verso la fanciulla. A rafforzare questo amore controcorrente ci pensa Parigi, romantica la mattina, la sera, soprattutto il pomeriggio, quando si è soliti prendere l’apéritif, che si tratti di un cocktail fruttato o della piacevole compagnia di una ragazza innamorata. Da commedia scherzosa a gioco di ruoli, fino al sentimentalismo commovente del finale, quando i nodi stretti in precedenza si sciolgono nell’aria fuligginosa di una stazione, il regista agisce con maestria senza piegarsi al pregiudizio ma costruendo velate allusioni, mai volgari o insistite. In questo è aiutato dall’onnipresenza del quartetto di musicisti zigani: spunto comico e perfetto accompagnamento per le romantiche serate del seduttore, finiscono per essere la colonna sonora portatile della sua ossessione per la giovane donna, seguendolo fisicamente non solo nella camera d’albergo, ma anche in barca o al bagno turco. Insieme all’alchimia tra i due attori protagonisti (impagabile la visione di Gary Cooper pazzo di gelosia oppure poetico con un fiore dietro l’orecchio) e alla sceneggiatura a quattro mani con I.A.L. Diamond, la prima dei tanti piccoli tesori che seguiranno, nasce una commedia che nonostante cinquant’anni d’età si dimostra ancora attuale e coinvolgente, un connubio di ingredienti corretti per dar vita ad una storia originale.
Arianna [Love in the Afternoon, USA 1957] REGIA Billy Wilder.
CAST Audrey Hepburn, Gary Cooper, Maurice Chevalier, Lise Bourdin.
SCENEGGIATURA Billy Wilder, I.A.L. Diamond (tratta dal romanzo Ariane, jeune fille russe di Claude Anet). FOTOGRAFIA William C. Mellor. MUSICHE F.D. Marchetti, Richard Wagner, Franz Waxman.
Commedia/Sentimentale, durata 130 minuti.