Gli avventurieri eredi di Tom Sawyer
Ogni adolescente, e forse anche qualche adulto, ha sognato almeno una volta nella vita di far parte di un’avventura alla Indiana Jones o alla Jules Verne. Con I Goonies questo sogno diventa realtà.
Film di culto per noi figli degli anni ’80, I Goonies è il classico che si conosce a memoria, che si ricorda con gli amici e riesce a farci tornare ragazzini ad ogni visione, che non stanca mai. Diretto da Richard Donner, autore tra gli altri dei due primi Superman e della saga di Arma letale, sotto l’ala protettrice di Spielberg (produttore e autore del soggetto), è un ottimo esempio di quel cinema che tanto andava di moda in quegli anni, in cui i protagonisti non superavano la maggiore età. La vicenda narra l’ultimo weekend di un gruppo di ragazzi nel loro quartiere che verrà raso al suolo da degli imprenditori. Con la scoperta di una mappa appartenuta al pirata Willy l’Orbo, i giovani esploratori si imbatteranno in un’avventura che segnerà ognuno di loro. Lo scatenato gruppo di ragazzini protagonisti ha volti che appartengono a quell’epoca, tra i quali spicca qualche enfant prodige che poi sarebbe diventato una star di Hollywood, come Josh Brolin e Corey Feldman. Fedele all’estetica di Spielberg, Donner realizza un compendio di fantastico e comico con qualche spruzzata di docile horror. Non c’è sangue, non ci sono scene di violenza, soltanto un cadavere in un frigo e le punizioni corporali promesse sono solo evocate. Tutto funziona a dovere: dalle scenografie alle battute memorabili, dalla colonna sonora in cui spicca una Cyndi Lauper d’annata, un allegro vortice di colpi di scena, di pruriti adolescenziali in cui i protagonisti sono avventurieri alla Tom Sawyer. Senza un attimo di sosta, i Goonies – nome che deriva dal quartiere i cui vivono i ragazzi – fanno macabri incontri, sono esposti a pericoli che affrontano con il coraggio di improbabili esploratori ma con la paura di chi invoca la mamma. Non un capolavoro, ma un dolce amarcord generazionale che al grido di “Supersloooth!” fa ancora sorridere e scorrere piacevolmente una visone evergreen. Nella sua esemplare descrizione di un’epoca dominata dall’oscuro e bacchettone pensiero reaganiano, regala una storia avvincente e divertente con una bella morale, che ritornerà in una pellicola più impegnata ma sorella gemella come Stand By Me, che ci insegna come con l’amicizia si possa risolvere qualsiasi avversità. Un’operazione come I Goonies oggi sarebbe sporcata dal 3D e perderebbe la vena artigianale e genuinamente pop che la contraddistingue. Quindi, lunga vita ai Goonies!
I Goonies [The Goonies, USA 1985] REGIA Richard Donner.
CAST Josh Brolin, Corey Feldman, Sean Astin, Jeff Cohen, Kerri Green, Martha Plimpton, John Matuszak.
SCENEGGIATURA Chris Columbus. FOTOGRAFIA Nick McLean. MUSICHE Dave Grustin.
Avventura, durata 114 minuti.