Gli uomini che suonano più forte
Notte di musica su “Fuori Orario”: sono stati trasmessi i due documentari It Might Get Loud del 2008 e Leonard Cohen: I’m Your Man del 2005. Il primo vede protagonisti tre grandi della chitarra, Edge degli U2, Jimmy Page dei Led Zeppelin’, e Jack White dei White Stripes.
I tre si confrontano in una chiacchierata tecnica sul loro modo di suonare, vivere e intendere la chitarra e la musica in generale. Dall’intimità e informalità delle loro sedute accerchiate dai loro strumenti voliamo di volta in volta nei luoghi delle loro memorie, mentre i tre ripercorrono gli inizi con le varie band, i concerti e le ricerche per il “suono ideale”, istruendo un ipotetico sé bambino (Jack), ascoltando vinili da una sterminata collezione (Jimmy) o vecchi nastri delle prime registrazioni (Edge). Diretto da Davis Guggenheim (vincitore nel 2007 del Premio Oscar per il Miglior Documentario con Una scomoda verità), già dai titoli di testa si comprende che il rockumentary fa onore ai tre musicisti restituendone le storie e le melodie che li caratterizzano, poiché di ognuno traspare il colore e la passione per il proprio strumento. Leonard Cohen: I’m Your Man invece si configura come un tributo al grande e poliedrico artista. Seguendo come traccia le canzoni più care a Cohen – reinterpretate da Nick Cave, Antony, The Handsome Family e altri nomi meno conosciuti – in occasione dell’evento Came So Far For Beauty, il regista Lian Lunson intervalla le esibizioni alle interviste agli artisti e a filmati in super8 e fotografie d’epoca. Ne risulta un racconto personale e intimo del cantautore a partire dalla sua infanzia, passando per la sua vita amorosa e le sue scelte religiose, tutto tradotto in musica: un omaggio ben confezionato stilisticamente, anche se l’atmosfera che pervade ogni singola performance è molto “istituzionale” e fin troppo malinconica, e le stesse interpretazioni delle canzoni appaiono spesso come stucchevoli commemorazioni. Un omaggio che in parte contrasta con il momento artistico di Leonard Cohen, che sarà in tour e in piena attività fino al 2010. Guardando I’m Your Man ci si può quindi domandare perché non abbia duettato con gli artisti – come fa soltanto infine con gli U2, interpretando Tower of Song – anziché essere semplicemente omaggiato.
It Might Get Loud [Id., USA 2008] REGIA Davis Guggenheim.
SOGGETTO Davis Guggenheim. FOTOGRAFIA Erich Roland, Guillermo Navarro. MONTAGGIO Greg Finton.
Documentario/Musicale, durata 98 minuti.
Leonard Cohen: I’m Your Man [Id., USA 2005] REGIA Lian Lunson.
SOGGETTO Lian Lunson. FOTOGRAFIA Geoffrey Hall, John Pirozzi. MONTAGGIO Mike Cahill.
Documentario/Musicale/Biografico, durata 105 minuti.
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