Con l’uscita, tra pochi giorni, dell’ultimo capitolo di Harry Potter, l’occupazione dei multiplex da parte dei blockbuster sarà completa. Convivranno appena tre-quattro titoli, in pratica il film del maghetto, Transformers 3 e Cars 2. Ovviamente siamo ben contenti che il cinema continui a marciare anche d’estate – anzi i dati di giugno/inizio luglio 2011 sono in positivo rispetto al medesimo periodo del 2010 – ma rimane il problema dell’offerta generale.
Tutti i tentativi di agganciare al periodo giugno-luglio opere di una qualche nicchia, o persino medie, si scontrano con la concentrazione degli schermi. Si aggiunga che, con il 3D, le sale attrezzate devono far fruttare la tecnologia e dunque iper-programmare i lungometraggi dotati di tale optional.
In alcuni multiplex, per di più, Transformers 3 è proposto in ben tre versioni differenti, ovvero 3D, digital 2D, e pellicola. Davvero interessante, se si vuole, questa evoluzione imprevista per cui lo spettatore sceglie tra diverse tecnologie e diversi supporti quel che desidera vedere, anche se durerà pochi mesi. Meno entusiasmante, appunto, il nulla che circonda questi pochi titoli.
Anche per noi di Mediacritica diventa difficilissimo reperire le uscite “ufficiali”, che servono ormai a poco altro se non al passaggio fiscale in sala e alla vendita in dvd e in tv. Ecco perché questa settimana ci concentriamo su Game of Thrones (in arrivo in Italia in autunno, ma già molto vista e apprezzata da tanti), proponendo il primo speciale della nostra storia su una serie Tv. Lo rifaremo, quando ci parrà opportuno, e quando ci sembrerà che le sale non offrano sufficiente materiale per i lettori. Il nostro nome non è stato scelto a caso.