Forse ci salveranno i preti
Uno crede di aver visto tutto ormai nella vita, cinematograficamente parlando. Poi una domenica pomeriggio va in sala per Priest (in 3D) e scopre che non c’è limite al peggio. L’accoppiata Scott Stewart (regista) e Paul Bettany (protagonista) si era già cimentata in Legion, e il successo non era arrivato neanche in quell’occasione.
Questa volta troviamo un gruppo di sacerdoti assoldati dalla chiesa per combattere i vampiri che stanno lentamente annientando la popolazione umana. Riescono nel loro compito ma, non si sa perché, i vampiri sopravvissuti vengono confinati in luoghi isolati e la popolazione umana relegata in città controllate e soggiogate dal potere ecclesiastico. Preti che uccidono, ma che fanno voto di castità, vampiri che si evolvono e l’immancabile lotta personale per salvare la nipote, catturata dall’ex sacerdote iniziato dalla regina vampira (una delle molte associazioni di apicoltura). La trama viene disarticolata attraverso dialoghi da baci perugina ben poco interessanti. Nemmeno i tentativi di una regia “importante”, o perlomeno (iper)attiva, vanno a buon fine, i pochi movimenti di macchina interessanti risultano stereotipati e annientati dal contrasto luce/ombra che disorienta lo spettatore assieme alla – nuovamente ed eternamente inutile – stereoscopia. Pochi gli elementi interessanti della pellicola, oltre all’inizio/premessa presentato sotto forma di disegno animato, sia per ovviare alle scene troppo splatter (le uniche) sia come dedica al fumetto coreano a cui è ispirato: solo il tentativo, più volte perpetuato, di fare una distinzione tra la volontà di Dio, la fede in un’entità superiore e l’istituzione ecclesiastica. I sacerdoti non abbandonano il loro compito di salvare anime (anche se non con la preghiera ma con la lotta e la morte), ma si ribellano al potere dei monsignori che decidono le sorti della città e cosa sia giusto e vero. L’argomento però è solo accennato, in un’accozzaglia d’idee e riferimenti cinematografici di ogni genere, che non funziona nemmeno per un istante. Eppure il finale lascia la porta aperta per un seguito… attenzione, Priest 2 è dietro l’angolo.
Priest [Id., USA 2011] REGIA Scott Stewart.
CAST Paul Bettany, Maggie Q, Cam Gigandet, Karl Urban, Christopher Plummer.
SCENEGGIATURA Cory Goodman (tratta dall’omonimo fumetto di Hyung Min-woo). FOTOGRAFIA Don Burgess. MUSICHE Christopher Young.
Azione/Horror/Fantascienza, durata 85 minuti.