I Marines non si arrendono mai
Non avessimo visto di recente Skyline, le meteoriti di World Invasion avrebbero avuto un impatto maggiore. I due film potrebbero essere complementari: nella stessa Los Angeles, magari a qualche isolato di distanza, l’ennesima invasione aliena è vissuta, nel primo caso, attraverso la storia di civili rifugiati in una camera di hotel, nel secondo, in pieno campo di battaglia, dove una squadra di Marines tenta una controffensiva solitaria contro l’astronave-madre nemica.
Lasciando ai legali della Sony Pictures il compito di valutare gli estremi per una possibile causa contro i fratelli Strause (rei, secondo l’accusa, di aver rubato l’idea mentre lavoravano agli effetti speciali di World Invasion) si può notare come il “combat-film” di Jonathan Liebesman, a dispetto di Skyline, è sicuramente più vicino al cinema di guerra che non a quello degli alieni. Il regista sudafricano segue i militari con tecniche di ripresa che ricordano Black Hawk Down o The Hurt Locker; un uso manuale e “caotico” delle macchina da presa che vorrebbe portarci nel vivo dell’azione in una sorte di videogame sparatutto, messo però troppe volte “in pausa” per lasciare spazio ad una narrazione drammatica tradizionale, in cui la retorica a stelle e strisce questa volta ha come tema centrale la “responsabilità del comando” da parte del sergente Michael Nantz (Aaron Eckhart). Niente paura ovviamente, non siamo di fronte ai comandanti instabili e vigliacchi di vecchi classici tipo L’ammutinamento del Caine o Prima linea. Il nostro sergente è un vero eroe di patria e ritrovata la fiducia del suo plotone lo condurrà alla salvezza segnando la prima vittoria sugli extraterrestri. La storia fantascientifica (di cui iconografia aliena e trama sono pressochè quelle di Independence Day) prende spunto da un fatto di cronaca avvenuto nel cielo di Los Angeles, dove, a pochi mesi dall’attacco a Pearl Harbor, l’artiglieria americana ingaggiò una battaglia aerea contro un oggetto volante non indentificato tenendo in apprensione per due giorni l’intera contea. Quando Spielberg prese in giro l’esercito in 1941: Allarme a Hollywood, ispirandosi allo stesso episodio, la sua commedia ebbe un clamoroso insuccesso di pubblico. World Invasion sembra aver capito la lezione. I suoi produttori, prima d’investire 100 milioni di dollari, si sono assicurati che il glorioso corpo dei Marines fosse ritratto seguendo tutti gli stereotipi patriottici già testati al botteghino.
World Invasion [Battle: Los Angeles, USA 2011] REGIA Jonathan Liebesman.
CAST Aaron Eckhart, Michelle Rodriguez, Bridget Moynahan, Michael Peña, Noel Fisher, Ne-Yo.
SCENEGGIATURA Chris Bertolini. FOTOGRAFIA Lukas Ettlin. MUSICHE Brian Tyler.
Fantascienza/Azione, durata 116 minuti.