Fulci lives!
All’uscita di Zombi 2, nell’agosto del 1979, Lucio Fulci si vide recapitare una lettera firmata Dario Argento e George Romero che lo accusavano di plagio nei confronti di Zombi, di cui erano rispettivamente produttore e regista, e che era uscito l’anno precedente. Il problema non era tanto il film, quanto il titolo. Fulci rispose con un elenco di film con la parola “zombi” nel titolo usciti prima del capolavoro di Romero, concludendo con “Se ho copiato da voi, allora ho copiato anche da loro. Statevene zitti”.
Certo, queste accuse sono del tutto idiote, e comunque rivolte alla persona sbagliata: sono stati i produttori Fabrizio De Angelis e Ugo Tucci a fare il possibile per pubblicizzare il film di Fulci come clone di Zombi, ovviamente per sfruttarne il successo commerciale. Anche perché la sceneggiatura di Dardano Sacchetti era terminata prima che Romero girasse il suo film, e non era propriamente un horror: era un film di avventura con gli zombi, intitolato L’isola dei morti viventi e ambientato nelle Antille. De Angelis decise di produrre il film solo in un secondo momento, e fu Tucci a cambiarne il titolo in Zombi 2. Fulci non era neanche la prima scelta di regia: furono contattati prima Aristide Massaccesi e poi Enzo G. Castellari, il quale suggerì Fulci, che non si era mai cimentato nell’horror, ma era noto per i suoi thriller dalle scene macabre. Zombi 2 non può assolutamente essere paragonato alla pellicola di Romero: è tutto un altro tipo di film. Romero, con La notte dei morti viventi prima e con Zombi poi, aveva intriso la figura del morto vivente di un nuovo, rivoluzionario aspetto politico, descrivendolo come decomposta immagine di noi stessi e della nostra società consumistica: prima, gli zombi si rifacevano alla loro origine haitiana di morti resuscitati tramite riti voodoo, allo scopo di utilizzarli come manodopera o sicari, corpi vuoti da riempire con la volontà del cattivone di turno, e il cinema come tali li aveva sempre trattati e descritti. Gli zombi di Fulci sbranano questa loro nuova componente politico-sociale: rimangono i brandelli putridi della loro origine magica, nel contesto dove sono nati, le isole tropicali. Rivela Giannetto De Rossi, effettista del film, che De Angelis e Tucci – sempre loro! – gli suggerirono di “copiare” La notte dei morti viventi, ma De Rossi, assieme a Fulci, era molto scettico: la sceneggiatura non era granché, e gli attori pure… copiare Romero era una sfida persa in partenza. Restava una sola strada: il macabro. Gli zombi di Romero erano pallidi e bluastri, e lo splatter, seppur pesante, era volutamente grottesco, di stampo fumettistico. De Rossi, per i suoi zombi, cerca l’iperrealismo: satura i cadaveri di vermi, ferite cancrenose e carni marcescenti, e assieme a Fulci rappresenta le morti dei personaggi con una furia devastante ed esplicita fino ad allora mai vista nel cinema di genere, non solo italiano. Grazie anche a Sergio Salvati, direttore della fotografia, che con il suo assistente aumentava o diminuiva l’intensità delle luci sugli zombi durante le riprese, giocando con le ombre e aggiungendo spessore orrorofico al trucco con punte di puro, splendido disgusto. Di suo, Fulci mantiene la nomea di “terrorista dei generi”: sfrutta i cliché dell’horror e della narrazione classica per ribaltarli contro lo spettatore, infilando in un racconto spezzettato improvvise e inaspettate esplosioni di violenza estrema, o dilatando con compiaciuto sadismo le scene di morte, rendendole ancor più insostenibili: si veda, in questo senso, che fine fa l’occhio della povera Olga Karlatos, e come Fulci narra la scena. Diventato subito film di culto in tutto il mondo, in Italia Zombi 2 era reperibile solo su VHS, e nei rari passaggi televisivi era pesantemente tagliato e reso innocuo: per la versione integrale, si era costretti a ripiegare su dvd francesi o americani. Dall’ottobre del 2010, dopo trent’anni e grazie al lavoro dello staff di Nocturno, è finalmente disponibile anche nel belpaese il dvd di Zombi 2 in edizione integrale restaurata, con tonnellate di gustosissimi extra: un’opera imperdibile e indispensabile.
Zombi 2 [Italia 1979] REGIA Lucio Fulci.
CAST Tisa Farrow, Ian McCulloch, Richard Johnson, Al Cliver, Auretta Gay, Stefania D’Amario, Olga Karlatos.
SCENEGGIATURA Elisa Briganti, Dardano Sacchetti. FOTOGRAFIA Sergio Salvati. EFFETTI SPECIALI Giovanni Corridori, Giannetto De Rossi, Roberto Pace. MUSICHE Fabio Frizzi, Giorgio Tucci.
Horror, durata 91 minuti.