adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

American Pie: ancora insieme

lunedì 7 Maggio, 2012 | di Paola Gianderico
American Pie: ancora insieme
In sala
0

Gli assaggi sono finiti
Prendi un gruppo di liceali in piena tempesta ormonale, lascia che si diplomino, che crescano, vadano al college, si sfoghino e mettano su famiglia. L’insorgere delle responsabilità nel passaggio alla fase adulta li avrà resi maturi?

Mark Zuckerberg per rimorchiare inventò Facebook, mentre loro perdevano tempo con i calzini, le torte e i manuali.
Ma Jim e i suoi amichetti con dipendenza da dolci hanno ormai messo la testa a posto, ammesso che l’abbiano mai usata seriamente su un campo che travalichi i confini dell’immaginazione. Si sa infatti, che la mancata concretizzazione delle fantasie è spesso all’origine di ogni fissazione, motivo per cui è più facile provare tenerezza anziché compassione verso chi, per autoconvincersi ed infondersi coraggio, ricorre a pseudonimi come Gnocbuster, Stifmeister o Sherminator. Escludendo il “breve” video di Nadia (che ancora circola in rete), e la conquista di una MILF (rielaborazione dell’indimenticata Mrs. Robinson), non si registrano particolari imprese eroiche che li riguardino. Perché allora riunirli a distanza di nove anni?
Perché le feste di American Pie fanno apparire innocente persino il toga party di Animal House, aggiungendo però quella dose di romanticismo e buoni sentimenti che mancavano al branco di Porky’s. E soprattutto, perché finché l’educazione sessuale non sarà introdotta in ogni programma scolastico, tutti i padri dovrebbero seguire l’esempio del Sig. Levenstein e impartire lezioni ai figli sull’argomento. Quest’ultimo episodio – che tenta di rimediare ai quattro ignobili capitoli precedenti, legati unicamente dal titolo/trucchetto acchiappa teenagers – assorbe come da pronostico l’amaro sapore delle rimpatriate. Il raduno con i vecchi compagni di scuola è un momento tragico che i social networks hanno reso impossibile da evitare, presentando già in bacheca il conto con le somme e i bilanci da tracciare. E com’era prevedibile, i grandi propositi dichiarati dalla classe ’99 di East Great Falls non sono stati rispettati. Jim e Kevin si sono accontentati e le loro frustrazioni sono proseguite all’interno del sacro vincolo del matrimonio; Finch e Stifler, incapaci da sempre ad instaurare relazioni affettive, subiscono vessazioni non più come avrebbero gradito dall’Ufficiale Krystal, ma dal capo sul posto di lavoro. Oz è l’unico che ha svoltato, divenendo un anchorman di successo circondato da modelle, ma l’evoluzione del suo personaggio torna utile per ricordare – nella maniera classica della tradizione americana – che nemmeno una vita dai contorni perfetti regala il passepartout per la felicità. Ed è proprio l’insistenza su tale punto a spingere l’ipocrisia oltre ogni limite, sacrificando lo spirito goliardico dei primi film in favore del ritrovato senno dei trent’anni (su quale pianeta?), dichiarato con una serie di rifiuti umanamente intollerabili: dalla vergine che si concede ripetutamente su un vassoio d’argento, all’ex che si infila nel letto, finendo con la supertopmodel rispedita a casa perché (ahilei!) non ha la genuinità del primo amore.
Difficile capire se la condotta virtuosa dipenda più da scelte contemplate per un senso di rispetto e lealtà, o piuttosto sia frutto dell’ansia da prestazione di eterni bambini impauriti, che decidono di rifugiarsi in situazioni rassicuranti, preferendo godere in modo infallibile al pensiero del “come sarebbe stato”. Anche se non è possibile trarre risposte dalla mente maschile con un processo alle intenzioni, di sicuro i ragazzi di American Pie offrono una magra consolazione rispetto all’altra faccia della medaglia, proposta al cinema con Gli Infedeli, in una settimana non encomiabile per la categoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly